Termini e condizioni generali 

Articolo 1. Definizioni

Nelle presenti condizioni e termini generali, le seguenti definizioni avranno questo significato: 

  1. Fornitore: KORSIT B.V, che agisce per conto di Dundle (IT), con sede legale e amministrativa nei Paesi Bassi, in via Zwembadweg 12 -  5611KS - Eindhoven, iscritto alla Camera di Commercio di Eindhoven con il numero 69094438. 

  2. Cliente: la parte che stipula un contratto con il fornitore, effettua un ordine presso il fornitore o alla quale il fornitore ha presentato un’offerta a cui si applicano le presenti condizioni generali. Il cliente può essere un consumatore (una persona fisica che non agisce nell’ambito di una professione o di un’attività commerciale) o un operatore commerciale (cliente business2business: “b2b”).

  3. Prodotti e attività: tutte le attività o i prodotti per i quali è stato effettuato un ordine o che sono eseguite o consegnati dal fornitore su un altro conto in relazione al contratto o al preventivo.

  4. Documenti: tutti gli elementi messi a disposizione del fornitore dal cliente, tra cui: documentazione, informazioni, materiali o supporti di dati, nonché tutti gli elementi, inclusi i documenti, prodotti dal fornitore nel contesto dell’esecuzione dell’ordine.

  5. Condizioni generali: i termini e le condizioni che disciplinano tutti gli accordi tra cliente e fornitore.

  6. Contratto o ordine: qualsiasi accordo tra cliente e fornitore, secondo le disposizioni contrattuali e/o la conferma d’ordine.

  7. Parti: Dundle (IT) e il cliente congiuntamente. 

Articolo 2. Applicabilità 

  1. Le presenti condizioni generali si applicano a tutti i preventivi, le offerte, le attività, gli ordini, i contratti e le consegne di servizi o prodotti da parte o per conto di Dundle (IT).

  2. Eventuali deroghe alle presenti condizioni generali sono valide solo se  espressamente concordate per iscritto da entrambe le parti. Condizioni generali diverse da queste o altre condizioni e altri termini del cliente non sono validi. La loro applicabilità è espressamente respinta dal fornitore.

  3. In caso di nullità o annullamento di qualsiasi disposizione delle presenti condizioni generali, le altre disposizioni contenute in queste condizioni generali rimarranno valide a tutti gli effetti. Il fornitore e il cliente dovranno consultarsi tra loro al fine di concordare nuove disposizioni, sostitutive di quelle nulle o annullate, rispettando il più possibile lo scopo e il significato della disposizione nulla o annullata, a seconda del caso. Se l'interpretazione o il contenuto di una o più disposizioni delle presenti condizioni generali non è chiara, essa/e deve/devono essere interpretata/e "nello spirito" delle presenti condizioni generali. Le situazioni non disciplinate dalle presenti condizioni generali devono essere valutate "nello spirito" delle presenti condizioni generali.

  4. Se il fornitore non pretende sempre il rigoroso rispetto di queste condizioni generali, ciò non significa che tali disposizioni non siano applicabili, o che il fornitore perda il diritto di esigerne il rigoroso rispetto in altri casi, nella misura che egli ritiene opportuna.

  5. Il fornitore ha il diritto di modificare o integrare le presenti condizioni generali. Modifiche minori possono essere apportate in qualsiasi momento. Modifiche sostanziali di maggiore entità devono essere convenute (preventivamente) con il cliente.

  6. Il contratto è valido non appena l'accettazione dell'offerta da parte del cliente è pervenuta al fornitore. Accettando l'offerta, il cliente dichiara di accettare l’applicazione dei presenti termini e delle condizioni generali e, se necessario, di rinunciare a considerare applicabili i propri termini e le proprie condizioni generali. L'accettazione avviene dopo il pagamento del prodotto o dei prodotti in oggetto.

  7. Se l'accettazione è soggetta a riserve o modifiche rispetto all'offerta o al preventivo, il contratto, contrariamente alle disposizioni del paragrafo precedente, sarà concluso solo se il fornitore ha comunicato al cliente di accettare tali condizioni discordanti rispetto all'offerta.

Articolo 3. Attività

  1. Il fornitore vende prodotti digitali via Internet: in via esemplificativa ma non esaustiva,  codici per ricaricare il credito in servizi come Google Play, Spotify o iTunes. Dopo il pagamento, il cliente riceve immediatamente un codice che può essere riscattato presso il servizio in questione.

Articolo 4. Sconti e offerte

  1. Il fornitore può avvalersi di sconti e offerte, nel qual caso il periodo di validità è sempre indicato. Tale arco di tempo può includere i cosiddetti "codici di sconto" (pagati o non pagati). Questi codici di sconto sono validi, nello specifico, per un periodo di un anno; se non vengono utilizzati entro il periodo specificato, la loro rimborsabilità e validità decade.

Articolo 5.  Contratto

  1. Il contratto diventa effettivo dopo il pagamento da parte del cliente.

  2. Il contratto viene stipulato per ogni singolo pagamento.

  3. Se è stato concordato o specificato un termine per l'esecuzione di determinate prestazioni o per la consegna di determinati prodotti, non si tratterà mai di una scadenza perentoria. In caso di superamento di un termine, il cliente è tenuto a notificare per iscritto al fornitore l’inadempienza. Al fornitore deve essere concesso un termine ragionevole per l'esecuzione del contratto.

Articolo 6. Conferma e accettazione dell'ordine

  1. Il contratto è concluso non appena il cliente ha pagato il fornitore (anticipatamente in caso di privati), o non appena il cliente ha ordinato i prodotti tramite lo shop online, nel qual caso il pagamento può essere effettuato a posteriori (clienti b2b).

  2. Il fornitore si riserva il diritto, senza indicarne i motivi, di rifiutare di stipulare un contratto.

  3. Qualsiasi notifica effettuata in base al contratto concluso sarà resa disponibile all'altra parte per iscritto, in una email inviata all'indirizzo indicato nell'ordine.

  4. Il fornitore non è vincolato da accordi verbali se questi non sono stati confermati per iscritto dallo stesso.

Articolo 7. Modifica dell'ordine

  1. Se durante l'esecuzione del contratto dovessero risultare necessarie modifiche o integrazioni, le parti procederanno a modificare il contratto in tempo utile e di concerto.

  2. Il fornitore può rifiutare una richiesta di modifica o di integrazione del contratto o di recesso dal contratto senza risultare inadempiente, se ciò dovesse comportare conseguenze in termini qualitativi e/o quantitativi, ad esempio per i prodotti da consegnare in tale contesto.

Articolo 8. Periodo di riflessione e diritto di recesso

  1. Un ordine già inoltrato non può essere annullato. I periodi di riflessione e di revoca di 14 giorni non sono applicabili in considerazione della natura digitale dei prodotti consegnati. Pertanto, non è previsto alcun periodo di riflessione o di revoca. Il cliente accetta quindi una consegna diretta del prodotto dopo il pagamento (sia prima che dopo) e rinuncia esplicitamente al periodo di riflessione e al diritto di revoca.

  2. Il motivo che giustifica la deroga al diritto di recesso è l’impossibilità di restituire un prodotto perché non si può accertare se sia già stato utilizzato. Dopotutto, si tratta di prodotti digitali il cui sigillo viene rotto subito dopo la consegna. La natura dei prodotti digitali rende impossibile l’applicazione di qualsiasi periodo di riflessione e del diritto di recesso, salvo in caso di ritardo nel pagamento. In tale caso, il codice non è ancora stato inviato e il prodotto potrebbe ancora essere revocato. Se si verifica questa situazione, sarà il cliente a sostenere l'onere della prova.

Articolo 9. Consegna degli ordini

  1. In nessuna circostanza il fornitore sarà responsabile per qualsiasi ritardo nella consegna dei prodotti, salvo in caso di dolo o grave negligenza. Il committente garantisce la consegna di un codice prodotto funzionante, in assenza del quale verrà consegnato (gratuitamente) un nuovo codice. La prova del malfunzionamento del codice è a carico del cliente. 

Articolo 10. Sospensione e scioglimento

  1. Il fornitore ha il diritto di dichiarare ogni obbligo contrattuale nei confronti del cliente sciolto senza adire vie legali se: 

  • Il cliente viene dichiarato fallito;

  • Il cliente chiede una sospensione provvisoria dei pagamenti;

  • Il tribunale ha accettato la richiesta del cliente, una persona fisica, di dichiarare applicabile la ristrutturazione del debito;

  • Il cliente perde il diritto di disporre dei suoi beni o di parti di essi a causa di  pignoramento, messa sotto tutela o in qualsiasi altro modo; 

  • o se il cliente è manifestamente incapace di adempiere ai suoi obblighi finanziari.

  1. In seguito allo scioglimento del contratto, i crediti reciproci diventano immediatamente esigibili. Il cliente è responsabile dei danni subiti dal fornitore.

  2. Se il fornitore ha motivo di dubitare della solvibilità del cliente, ha il diritto di rinviare la consegna dei prodotti fino a quando il cliente non abbia presentato una garanzia per il pagamento. Il cliente è responsabile per i danni diretti e indiretti subiti dal fornitore a causa di tale ritardo nella consegna. 

Articolo 11. Pagamento e costi di riscossione

  1. Se non espressamente concordato diversamente, il pagamento può essere effettuato con una qualsiasi delle modalità offerte su Dundle (IT). 

  2. Ogni transazione finanziaria può essere trattenuta se vi è il sospetto di un rischio finanziario. Se non viene presentata alcuna richiesta da parte dell’acquirente entro 30 giorni, la transazione in oggetto sarà considerata scaduta. L’acquirente può sottoporre una richiesta di risarcimento per la transazione tramite support@dundle.com

  3. Inoltre, se esplicitamente concordato (b2b), una fattura (in arretrato) può essere pagata con un termine di 7 giorni. 

  4. Se il pagamento non viene effettuato entro il termine stabilito, o se l’incasso viene annullato senza un motivo valido e il pagamento non viene effettuato entro 7 giorni, il cliente risulterà in mora per effetto di legge e sarà debitore degli interessi legali per la fattura scoperta, senza che sia necessario alcun sollecito o avviso di mora, fatto salvo il diritto del fornitore di esigere il pagamento immediato dell’importo dovuto insieme agli interessi e ai costi di riscossione del credito stragiudiziali o giudiziari. I costi di riscossione stragiudiziali sono determinati tra le parti in forza del Decreto sul risarcimento dei costi della riscossione stragiudiziali, entrato in vigore il 1° luglio 2012.

Articolo 12. Procedura di reclamo

  1. Reclami relativi alle prestazioni eseguite devono essere comunicati al fornitore, indicandone i motivi, entro 7 giorni dall’evento che ha dato origine al reclamo, oppure entro 7 giorni dalla consegna dei prodotti, tramite l'indirizzo email support@dundle.com, attraverso il quale si cercherà di fornire una risposta entro 48 ore (nei giorni lavorativi). Decorsi i suddetti termini, la prestazione eseguita si riterrà accettata dal cliente.

  2. In caso di reclamo fondato, il fornitore ha la possibilità di riparare il difetto oggetto del reclamo. Se ciò non fosse possibile, il fornitore è tenuto a modificare l’importo pagato in maniera proporzionale al reclamo.

Articolo 13. Riservatezza

  1. Il fornitore è obbligato a mantenere riservate tutte le informazioni riguardanti il cliente.

Articolo 14. Forza maggiore

  1. Il fornitore non è tenuto ad adempiere a nessun obbligo contrattuale nei confronti del cliente se viene ostacolato da una circostanza non imputabile a colpa e per la quale non è responsabile in virtù della legge, di un atto giuridico o di una prassi generalmente accettata. 

  2. Nelle presenti condizioni generali, la forza maggiore comprende, oltre a quanto inteso in tal senso dalla legge e dalla giurisprudenza, anche tutte le cause esterne, previste o impreviste, sulle quali il fornitore non ha alcuna influenza, ma in conseguenza delle quali il fornitore non è in grado di adempiere ai propri obblighi (ad es. malfunzionamenti di Internet, interruzioni del servizio di pagamento, ecc.)

  3. In caso di forza maggiore, il cliente è tenuto a informare immediatamente il fornitore per iscritto, indicando la causa della forza maggiore.

  4. Il fornitore ha il diritto di invocare la forza maggiore se le circostanze che impediscono l'(ulteriore) esecuzione del contratto si verificano in un arco di tempo successivo a quello in cui il fornitore avrebbe dovuto adempiere al suo obbligo. 

  5. Il fornitore ha il diritto di sospendere i suoi obblighi contrattuali per il periodo di durata della forza maggiore. 

  6. In seguito alla notifica della forza maggiore da parte del fornitore, il cliente ha facoltà di annullare l’ordine comunicandolo per iscritto. 

Articolo 15. Responsabilità

  1. La responsabilità del fornitore è limitata ai danni che possono essere considerati una conseguenza immediata ed evidente dell’inadempimento o dell’adempimento difettoso, il tutto limitatamente all’importo coperto dalla polizza assicurativa del fornitore. Se in ogni caso il danno non è coperto o pagato dalla compagnia di assicurazione, la responsabilità sarà limitata all’importo della fattura o al periodo relativo all’importo fatturato a cui il danno si riferisce. 

  2. Il fornitore non è mai responsabile per danni indiretti. Per danni indiretti si intendono: danni consequenziali; perdita di profitto; mancato guadagno; mancato risparmio; danni dovuti a stagnazione commerciale o di altro tipo.

  3. Il fornitore non sarà in nessun caso responsabile per danni derivanti dalla mancata esecuzione di prestazioni eseguite da terzi o dalla fornitura di merci da parte di terzi.

  4. Le limitazioni di responsabilità contenute nei presenti termini e condizioni non si applicano se il danno è dovuto a dolo o grave negligenza da parte del fornitore e/o dei suoi subordinati. 

  5. Il fornitore non è responsabile in nessun caso se il sito web del cliente si disconnette per qualsiasi motivo o se si verifica un qualsiasi malfunzionamento del sito web che causa danni al cliente. 

Articolo 16. Diritto applicabile e scelta del foro

  1. Le presenti condizioni generali sono regolate dalla legge dei Paesi Bassi. Le controversie derivanti  dal contratto saranno sottoposte al giudice competente di Amsterdam, salvo che norme imperative di legge non impongano diversamente.

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